Otoplastica: la correzione delle orecchie a sventola

Otoplastica: chirurgia estetica delle orecchie nelle zone di Varese, Como e Ticino

Quando si parla di otoplastica, si intende un intervento di chirurgia plastica a Varese, Como e Ticino,  che ha come obiettivo la correzione delle orecchie ad ansa (dette comunemente a sventola), ovvero di quei casi in cui i padiglioni auricolari sono troppo sporgenti e distanti dalla nuca a causa di una malformazione della cartilagine. A seconda delle necessità, può essere opportuno intervenire su entrambe le orecchie oppure su una sola e la tecnica chirurgica può differire sui due lati. Dopo questo intervento chirurgico, le cicatrici non sono molto visibili perché sono generalmente nascoste sulla faccia posteriore del padiglione auricolare, rivolte verso il cranio. In una prima visita con il chirurgo, il Dr. Castelli, si definiranno tecniche e modalità dell’intervento. Questo procedimento si può far in molti modi differenti: si possono posizionare nuovamente le orecchie molto prominenti e rimodellare la cartilagine per migliorare la loro forma. Si può eseguire a qualsiasi età, ma è preferibile intervenire almeno dopo i 10 anni, quando il padiglione auricolare è già sufficientemente sviluppato. L’intervento non ha nessuna ripercussione sull’udito. Le orecchie ad ansa sono spesso motivo di insicurezza anche nei più piccoli, e grazie alla chirurgia si può tornare ad una forma soddisfacente del padiglione auricolare in modo permanente.



Chirurgia Estetica:

le fasi tecniche dell’intervento di otoplastica alle orecchie

Ecco come si svolge l’intervento di Otoplastica: l’operazione consiste in una piccola incisione praticata nel solco posteriore dell’orecchio. Si esegue successivamente l’asportazione di una piccola losanga di cute e così facendo si accede alla porzione di cartilagine da modificare; la piega mancante (antelice) viene ricreata. Se necessario, vengono eliminate le parti di cartilagine in eccesso. Si provvede alla stabilizzazione della nuova forma delle orecchie mediante dei punti interni e l’incisione viene suturata. La cicatrice che si produce sarà collocata nella piega posteriore dell’orecchio e quindi generalmente non è visibile. L’intervento si esegue in regime ambulatoriale in anestesia locale, pertanto, dopo poche ore di osservazione, il paziente sarà in grado di fare ritorno a casa. Appena eseguita l’otoplastica, sarà necessario usare una benda che circondi la testa in modo da proteggere le orecchie, ed è consigliabile tenerla per circa una settimana.




Dopo l’intervento è consentita la ripresa delle attività sportive leggere dopo due settimane circa; mentre per quelle più pesanti si raccomanda di attendere circa 5-6 settimane. E’ sempre necessario muoversi con cautela i primi giorni successivi all’intervento. I risultati dell’otoplastica sono definitivi ed esteticamente soddisfacenti.



Quali sono i rischi e le controindicazioni dell’intervento chirurgico di Otoplastica


L’operazione di otoplastica è considerata non pericolosa per l’incolumità del paziente. Tuttavia, ciò non esclude che possano insorgere delle piccole complicazioni. Ecco un elenco delle principali complicanze:

  • Infezioni: possono svilupparsi in sede di incisione. Trascurare un’infezione può comportare delle malformazioni dell’intero padiglione auricolare. Asimmetria: rimodellare entrambe le orecchie di un individuo in modo simmetrico non è sempre possibile e sempre facile. Conta molto l’abilità del chirurgo estetico, a cui ci si rivolge. Infiammazione: poiché riguarda la cartilagine, è detta condrite. Lividi, senso di intorpidimento e indurimento: riguardano la cartilagine e possono impiegare settimane o anche mesi per svanire del tutto. Sono fastidiosi, ma non devono allarmare il paziente.
  • Coagulo sanguigno: può formarsi in corrispondenza del sito dell’incisione o nell’area circostante. Non è grave, ma se non viene rimosso può deformare l’orecchio.

Esiste la possibilità di una recidiva del difetto estetico.


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