La mastoplastica riduttiva consente di ridurre le dimensioni del seno e correggere la forma di mammelle eccessivamente sviluppate e cadenti mediante l’asportazione dell’eccesso di pelle, di tessuto adiposo e ghiandolare, e mediante il sollevamento mammario. Consente inoltre di correggere eventuali apprezzabili differenze di volume fra i seni e di ridurre il diametro delle areole nel caso sia eccessivo. Dopo una prima visita, il chirurgo indicherà la tecnica migliore per ottenere il risultato ottimale in relazione anche ai desideri ed aspettative della paziente.
Le incisioni cutanee e la tecnica operatoria dipendono dalle dimensioni delle mammelle.
La mastoplastica riduttiva è un intervento indicato per seni grandi o cadenti in seguito ad invecchiamento, allattamento, perdita di peso. Per realizzare l’intervento di riduzione al seno è necessario raggiungere i 18-20 anni, età in cui i seni si sono sviluppati completamente. Il periodo di convalescenza é di circa 1 o 2 settimane, a seconda del caso. Dopo l’intervento è necessario indossare un reggiseno apposito per 1 mese.
La mastoplastica riduttiva è una procedura chirurgica relativamente complessa che dà in genere ottimi risultati, di grande soddisfazione sia per la paziente che per il chirurgo che la esegue. Quando questo tipo di intervento viene eseguito da uno specialista in chirurgia plastica, esperto nel modellamento del seno e in strutture autorizzate, i risultati sono generalmente molto buoni. Si tratta comunque di una procedura chirurgica vera e propria dove le complicanze (sanguinamento, infezione) sono infrequenti ma possono comunque accadere ed essere facilmente risolte solo se l’intervento è eseguito da uno specialista all’interno di strutture debitamente autorizzate. Per ridurre i rischi di complicanze è comunque fondamentale seguire attentamente i consigli e le istruzioni che vi darà il chirurgo prima e dopo l’intervento. E’ in generale consigliabile diminuire l’uso di sigarette perché il fumo può aumentare il rischio di complicanze e causare ritardi di guarigione. La dimensione delle incisioni, e di conseguenza delle cicatrici, varia anche molto a seconda della situazione iniziale di ciascuna donna e della procedura scelta per correggere il problema.