8 COSE DA SAPERE SULLA RINOPLASTICA
Una delle parti più delicate del nostro corpo soprattutto fonte, spesso, di insicurezze, è il naso. La rinoplastica è l’intervento chirurgico che modifica internamente ed esternamente la struttura del naso cambiandone la forma. Ci sono alcune cose fondamentali da sapere, consigli e curiosità per chi sceglie di sottoporsi a questo tipo di intervento chirurgico.
1. Difetti nasali più frequenti che richiedono l’intervento di rinoplastica:
Le deformità nasali sulle quali si interviene più spesso riguardano il gibbo nasale, le asimmetrie della piramide nasale e della punta, la depressione del ponte e del dorso del naso, il cosiddetto naso a sella e il naso aquilino ed il naso torto.
2. Preparazione all’intervento:
Come ogni intervento chirurgico, anche l’intervento di rinoplastica prevede una visita specialistica preventiva per consentire al medico chirurgo di analizzare le problematiche del paziente e di individuare la tecnica operatoria più conforme ad esse. Il chirurgo valuterà le strutture interne del naso, la forma e la modifica estetica da effettuare, insieme al paziente. Nella maggior parte dei casi, il medico, mostrerà al paziente l’approccio chirurgico e soprattutto i risultati dell’operazione. Con la nuova tecnologia Crisalix inoltre, il paziente può vedere una simulazione 3D anche del suo naso, avendo un’idea del risultato finale ancora prima di eseguire l’intervento.
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Tecniche chirurgiche di intervento:
Esistono due tipologie di rinoplastica:
Rinoplastica chiusa: le incisioni chirurgiche vengono effettuate esclusivamente all’interno del naso. Il chirurgo esegue tutte le modifiche della piramide nasale utilizzando entrambe le narici come unica via d’accesso.
Rinoplastica aperta: le incisioni vengono effettuate sulla “columella”, la parte anatomica che separa le due narici. Questa tecnica permette una visione completa delle strutture nasali.
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Approcci chirurgici:
Il naso gobboso solitamente viene corretto intervenendo sulla cartilagine alare e la cartilagine triangolare, seguito dal modellamento delle ossa nasali. Gli interventi alla punta del naso prevedono generalmente la rimozione della cartilagine alare (in caso di punta prominente), asportazione del grasso sottocutaneo (in caso di punta carnosa) e rimozione di un cuneo di tessuto alla base dell’ala nasale (in caso di narici larghe).
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Tipologia di anestesia:
Nella maggior parte dei casi, l’intervento di rinoplastica viene effettuato tramite anestesia generale. L’operazione è solitamente svolta nell’ambito di un day-hospital, ossia un solo giorno di ricovero, che verrà protratto a due o tre giorni solamente in caso di complicazioni o di casi più complessi.
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La fase post-operatoria:
L’immediato post-operatorio di un intervento di rinoplastica prevede generalmente un gonfiore locale che si attenuerà nel corso delle 2 settimane successive fine a scomparire del tutto. In generale il paziente accuserà stanchezza ed una sensazione di intorpidimento. Dal momento che la procedura chirurgica prevede il rimodellamento delle ossa nasali, queste avranno bisogno di tempo per cicatrizzare del tutto e poi si tornerà alle normali attività.
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Curiosità sull’intervento:
In seguito ad un intervento di rinoplastica, il paziente riesce a respirare del tutto correttamente dopo soli 5 giorni. Nel corso degli anni i risultati dell’intervento restano immutati, dunque il naso non tenderà a cambiare nella forma e/o nelle dimensioni.
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Risultati dell’intervento:
I primi risultati dell’intervento saranno visibili dopo 15-20 giorni dallo stesso, mentre per apprezzare quelli definitivi occorrerà attendere fino ad un anno. L’aspetto del naso in seguito a questo tipo di operazione è da considerarsi permanente.